Domanda:
A quale temperatura impostare il termostato di casa per risparmiare senza soffrire il freddo?
2011-02-11 08:10:07 UTC
Riporto di seguito una cosa trovata in internet x' mi sembra interessante. Ovvio che poi i fattori che intervengono sono moltissimi, ma volendo generalizzare..
A voi:

"Per molti anni ho tenuto la regolazione del mio impianto di riscaldamento in modo da lasciarlo spento il più possibile..

La regolazione della temperatura dell'acqua della caldaia la tenevo sui 65 gradi e programmavo ogni anno il cronotermostato nel seguente modo :



dalle 06:30 alle 09:00 >> 20 gradi,

dalle 09:00 alle 16:00 >> 18 gradi,

dalle 16:00 alle 23:00 >> 20 gradi,

dalle 23:00 alle 06:30 >> 18 gradi.





Il risultato che ottenevo era il seguente :



- Alla mattina mi alzavo alle 7 e 30 e la casa era ancora freddina nonostante la caldaia andava da 1 ora al massimo della potenza,

- Tornavo alla sera alle 17 e la casa non aveva ancora raggiunto i 20 gradi,

- per la casa girava uno strano "venticello" dovuto ai moti convettivi imposti dall' elevata temperatura dei termosifoni,

- i muri vicino ai termosifoni si titeggiavano sempre con evidenti "baffi" neri di polvere depositata dall'aria,

- consumavo mediamente 2.800 Mq2 di gas ogni anno.



Dopo il cambio di strategia ho regolato il cronotermostato per avere sempre 20 gradi e contestualmente ho ridotto la temperatura dell'acqua di mandata della caldaia a 50 -55 gradi



Questi sono i risultati che ottengo ora :



- la casa è sempre calda e accogliente e il confort è sempre assicurato ad ogni ora,

- i termosifoni non sono più bollenti e i muri nelle vicinanze non si sporcano quasi più,

- ora consumo mediamente 2.300 Mq2 di gas ogni anno.



Concludendo..



Ho potuto constatare una riduzione dei consumi del 15 percento circa, tenendo la caldaia sempre accesa ( anche di notte ) mantenendo nel contempo la temperatura di mandata molto bassa ( il minimo necessario per avere i 20 gradi in casa ) rispetto al funzionamento discontinuo."
da http://www.portalsole.it/sezione.php?d=42
Diciannove risposte:
Moiety Yeeshaval
2011-02-12 03:05:31 UTC
A me lo disse il tecnico che mi installò la caldaia: tenerla spenta per parecchio tempo non serve nè ad avere un buon riscaldamento dell'ambiente, nè per risparmiare.

Seguendo i suoi consigli, impostai il cronotermostato per avere la caldaia sempre accesa (tranne 5 ore notturne), ma a temperatura minima (tra i 18° e i 20°). La tengo minima anche per l'acqua calda, in pratica mi faccio la doccia senza miscelarla con la fredda, o miscelandola appena appena.



Risultato: casa con una temperatura sempre confortevole, e bollette meno care.

Aveva ragione.
2011-02-11 08:18:10 UTC
Io amo vivere da poverello, niente termosifone, una stufetta strategica elettrica a olio, in posizione ottimale. Tiene tutta la casa tiepida, ma non calda, sentiamo un pochino di freddo naturale.

Viene stimolato il nostro metabolismo e manda in circolo il grasso della riserva invernale... insomma stiamo proprio bene.



Dimeticavo di dire che vivo a Sorrento, vicino al mare e quasi tutto l' anno è primavera.
sandro
2011-02-11 08:13:19 UTC
troppo complicato: io mi limito a mantenere la temperatura sui 18-19 gradi dalle 6 alle 22, in casa indosso una maglia, uso il piumone di notte, e mi trovo benissimo
Ariel77
2011-02-12 07:31:55 UTC
Ricordo che in varie occasioni mio padre mi dimostrò, in ambienti montani, come 16° fossero piu' che sufficienti se vestiti in foggia invernale;



ma è anche vero che noi abbiamo sempre avuta una resistenza particolare al freddo, che abbiamo sempre trovato molto gradevole, da buoni Alpini...........



:-)



A

.
Fairy_Loves_Animals
2011-02-11 10:46:48 UTC
Secondo me dipende MOLTISSIMO da dove vivi (e quindi da che temperatura hai all'esterno!) e dalle tue finestre (ad esempio le mie hanno i doppi vetri!). 20° C credo siano veramente troppi!! Se vuoi realmente risparmiare, quando staia casa mettiti una fela o un maglione un po' più pesante e regola il termostato a 18°C che non muori, stai benissimo ed inoltre i batteri e virus a queste tamperature si proleferano di meno! La sera poi dormi con il piumone ed un bel piagiamone caldo, spegni i termosifoni, e la mattina, anche se hai casa fredda che te ne frega... penso tu debba andare a lavoro, per questo ti alzi, quindi che ti importa per quei 10 minuti in cui ti prepari ressisti poi esci e vai a lavoro!

Secondo me così (cioè mantendendo 18 e spegnendolo la sera!) consumi di meno!
2011-02-11 10:15:58 UTC
io non capisco tutta questa intolleranza al freddo, è uno spreco di soldi e di energia e uno sfregio alla miseria
pacman
2011-02-11 08:49:29 UTC
si, è una cosa vera, poi ovvio, ci son sempre le eccezioni, ma in linea di massima evitare i transitori termici elimina lo spreco. Certo, ci sarà sempre una soglia oltre la quale lasciare acceso sempre il riscaldamento è più costoso che spegnerlo. E' come con l'automobile. Accendere e spegnere la caldaia è un po' come avere un'andatura accelerazioni-frenate. Tenerla accesa è un po' come viaggiare a velocità costante. Si elimina il fattore di accelerazione che è quello che comporta il maggiore spreco. Quando si accende una caldaia questa per scaldare l'acqua consuma molto di più rispetto a quando deve solo mantenerla calda.
fletcher
2011-02-12 18:39:27 UTC
ciao, già questo che hai descritto tu sembra un rapporto dettagliato su come fare per risparmiare energia e gas mantenendo la casa comunque calda e confortevole...



come direbbe Marzullo, ti sei fatto la domanda e ti sei dato anche la risposta. Cos'altro potremmo mai aggiungere di più di quello che è già descritto più che approfonditamente nel tuo rapporto?
?
2011-02-12 09:09:33 UTC
la domanda e un po troppo ccorta,nn capisco la domanda,agguiungi un po di cose
comtrex
2011-02-12 00:38:27 UTC
Salve

Va bene la regolazione, anche 16/18° costanti e buona come temperatura, mai spegnerla che consuma di più, ma deve avere la casa coibentata altrimenti consuma e basta.



Se ha una ottima coibentazione può anche abbassare ai 16° costanti in tutta la casa a mio parere.



Faccia uno studio sul risparmi energetico e vedrà che si potranno livellare ulteriormente i costi energetici.

Saluti
boisvert
2017-02-26 14:59:44 UTC
Ma finitela di scrivere queste notizie fake ed infondate.... QUELLI CHE SONO RIMASTI NELLE TENDE NON SE NE VOGLIONO ANDARE....perche???? Perche vogliono l. a. casa comoda ed appena costruita anche se sanno che NON ne hanno diritto.... E' un malcostume tutto italiano !!!! playstation Chi ha avuto l. a. casa lesionata e ha provveduto a riparala ha gia ricevuto il rimborso....tra cui il sotttoscritto !!!!
telodicoio
2011-02-12 05:52:55 UTC
Sandro a capito tutto!
Dreaming Machine
2011-02-12 03:00:24 UTC
Generalmente, mi va bene qualsiasi temperatura sia al di sopra dei 4 gradi sopra lo zero.
BackToTheForest
2011-02-11 10:04:07 UTC
RISCALDARE CON MISURA

La programmazione va fatta tenendo conto degli orari in cui si desidera fruire del riscaldamento, ma anche della potenza necessaria per scaldare l'ambiente (che dipende dalla cubatura) e dalla caldaia.



IL RENDIMENTO CALA

Il motivo per cui (di solito in una casa grande) si può consumare di più modificando la temperatura nell'arco della giornata è semplice: il rendimento della caldaia diminuisce molto quando le è richiesto uno sforzo eccessivo.



COME REGOLARSI

Se vuoi una regola empirica, io proverei così: non alzare troppo la manopola della potenza della caldaia, e se il tempo necessario per tornare dalla temperatura notturna (o di quando sei fuori) a quella diurna di soggiorno, riduci la differenza di temperatura (alzando quella notturna, ad esempio).
freerapport
2011-02-11 08:59:08 UTC
io lo tengo a una temperatura costante di 21° ho una caldaia a condensazione che fa tutto da sola si accende e si spegne una volta raggiunta la temperatura stabilita! A volte uso anche i condizionatori a pompa di calore con lo stesso sistema!
?
2011-02-11 08:57:07 UTC
Bene magari hai risparmiato in gas ma hai aumentato il consumo di carboidrati per fare sto calcolo!!!!

:-)))
EliFearless
2011-02-11 08:43:03 UTC
Con precisione non ricordo.

Comunque in casa mia non si superano i 21 gradi.

Al mattino la caldaia parte, raggiungendo circa i 20 (parte circa alle 6/6.30).

Si rialza a pranzo perché torna mio fratello da scuola.

Riparte all' ora di cena, anzi, un po' prima, verso le 18.30 e, per l' ultima volta riparte alle 22 circa.



In pratica quando parte va fino a raggiungere i 20 gradi, 20 e mezzo al massimo (il picco più alto è 21).

Quando non va (che sono orari in cui non c'è nessuno in casa) ce ne saranno 18.

Di notte ce ne sono sempre 18, forse anche 17.



Io comunque con questa temperatura non soffro il freddo, sono calorosa, non sopporto il caldo!

Nel mio ufficio ci sono sempre più di 23 gradi.. io stare eternamente in mezze maniche.
?
2011-02-11 08:56:03 UTC
ho la fortuna di vivere in una casa molto ben rifinita e non ci sono dispersioni --

cmq la mattina dalle 6 alle 8..... 22°

ora pranzo dalle 12 alle 15 ....20°

sera dalle 19 alle 22 .. .............22 °
Mark
2011-02-11 09:26:53 UTC
SE VERAMENTE CI TIENI AL PIANETA ACCENDI I TERMOSIFONI MASSIO 2 ORE AL GIORNO E COMPRATI UNA STUFA!!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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