Il riso è probabilmente il cereale più consumato dall'uomo, perché è l'alimento base di un terzo della popolazione umana.
Quanto alle coltivazioni, i dati FAO del 2005 riportati in tonnellate di peso su http://it.wikipedia.org/wiki/Cereali vedono in ordine decrescente (al contrario di quanto accadeva 40 anni prima):
Mais 712 milioni
Frumento 631 milioni
Riso 621 milioni
Orzo 239 milioni
seguiti da orzo, avena, segale, triticale, grano saraceno, fonio e quinoa
I dati FAO del 1998 riportati su http://www.agrsci.unibo.it/~fcinti/18147/lucidi/1_cereali-microtermi.pdf in percentuale di superficie arativa:
Frumento 16%
Riso 11%
Mais 10%
Orzo 6%
Sorgo+Miglio+Avena+Segale 8%
Da questi dati, la distribuzione delle coltivazioni mi sembra andare verso le rese migliori. Inoltre, il mais è spesso transgenico. Le terre (non solo gli agricoltori) vengono intensamente sfruttate con larghissimo uso di prodotti chimici nella coltivazione di mais come con in quella della soia (anch'essa per la maggior parte transgenica), destinati nella loro grandissima parte all'alimentazione di animali d'allevamento, come accade anche per il frumento. Questo contribuisce in grandissima misura a sbilanciare i cicli dell'azoto, che diventa progressivamente un inquinante della biosfera, ad aumentare la richiesta d'acqua, ad emettere gas serra e a sprecare energia.