Quello che dici potrebbe funzionare meglio se si fa la raccolta diferenziata con il riciclaggio.
La carta e il vetro, per esempio, sono oggetti riciclabili, perchè incenerirli?
C'è una fabbrichetta in Italia, che raccoglie le bottiglie di plastica vuote da cui ricava altri oggetti usati persino negli ospedali (lo vidi in tv). Questa fabbrichetta alle volte si trova in difficoltà nel reperimento di bottiglie perchè non si fa la raccolta differenziata.
finora hanno fatto pagare dalle tasche degli italiani la spesa per la costruzione dei termovalorizzatori (con le bollette Enel), anziché provvedere alla costruzione di impianti per energie rinnovabili (eolica, solare, ecc). Tali inceneritori sono inquinanti, al di la di quello che dicono riguardo ai filtri (gli scienziati sono talvolta pagati per dire bugie). L’inceneritore produce del materiale altamente inquinante che va poi a finire nelle discariche. Le immissioni di nanoparticelle sono molto più pericolose perché entrano dentro gli organi e possono provocare tumori. Inoltre, la spazzatura viene trasformata in fumi pericolosi che vanno ad aggravare l’effetto serra. L’ideale sarebbe la raccolta differenziata perchè si ha più risparmio e più guadagno. In Campania però non c’è l’impiantistica per la differenziata come c’è al nord. Con la raccolta differenziata si trasformano in terriccio inerte le sostanze organiche. I materiali vengono divisi e riciclati e in più si crea occupazione li dove ci sono problemi di disoccupazione elevata. Purtroppo senza un’impiantistica adeguata per fare il riciclo, senza neppure i raccoglitori per le strade, senza la possibilità di una raccolta porta a porta, non si può farla come si dovrebbe.
Il problema della Campania, ma anche dell'Italia, potrebbe essere risolto sia adottando il sistema che hai detto tu + facendo la raccolta differenziata con il riciclaggio.
Secondo me, De Gennaro avrebbe dovuto agire con questo programma:
1) mettere moltissimi cassonetti per la raccolta differenziata in Campania;
2) assumere operatori ecologici che vanno porta a porta per il raccoglimento
3) portare i rifiuti differenziati nella varie regioni di italia per il riciclaggio
4) pagare una ditta estera che incenerisca i rifiuti che ci sono
5) multe per chi non fa la raccolta differenziata, ma anche sgravio fiscale
6) nel frattempo costruire alla svelta impianti in Campania per la raccolta differenziata che non appena entreranno in funzione toglierà questo compito alle altre regioni
7) mettere molti cassonetti con affetto come stanno a Venezia e in promuovere la raccolta di oggetti e vestiti usati da dare ai poveri in accordo con la caritas
8) se molti cassonnetti abbruttiscono la città....istituire luoghi adatti dove poter portare le buste differenziate oppure dandole agli operatori ecologici con la raccolta porta a porta;
9) abolire le buste di plastica, diffondendo quelle biodegradabili oppure promuovere la spesa con i sacchetti di panno da conservare e riusare;
10) promuovere una cultura ecologica già nelle scuole con la raccolta differenziata della carta, ecc.
Dalle scuole e dagli uffici, infatti, vengono gettati ogni giorno quantità enormi di carta che potrebbe essere riciclata.
11) diffondere al più presto le nanotecnologie, per esempio: computer potenti e più sottili, cellulari + piccoli, ecc., a prezzi + accessibili, perchè inquinano molto di meno una volta che sono da rottamare;
12) sostituire quanti + materiali inquinanti ci sono, in oggetti non inquinanti o riciclabili
13) far costruire degli inceneritori che non inquinano il terreno (come hai spiegato tu)