Bisogna prima di tutto guardare la Legge Regionale che disciplina le costruzioni nelle aree agricole,
poi bisogna guardare la normativa del Comune, che può essere più restrittiva di quella Regionale: si tratta del Piano Regolatore Generale, che però sta però per essere sostituito dal "Piano Strutturale": alcuni comuni hanno già adottato, altri li stanno mettendo a punto.
In generale, se prima si poteva installare manufatti purché provvisori (c'è chi faceva delle case di legno con delle ruote finte), oggi le normative cercano di evitare queste furbate. Così, un gazebo con 4 gambe appoggiate sul terreno non necessita mai di una pratica edilizia, una casetta di legno su ruote va verificato se la normativa ancora lo consente, una casetta di legno appoggiata sul suolo necessita sicuramente di una pratica edilizia.
Inoltre, il permesso di costruire manufatti su un fondo agricolo è concesso solo per attività connesse all'agricoltura (rimessa macchine, stalle, agriturismo). Per fare una palestra/solarium, che non è attività agricola (a meno che no sia connessa con l'agriturismo), è necessario apportare una variante al Piano Regolatore / Piano Strutturale, cioè cambiare la destinazione da agricola a commerciale di certe zone del territorio, e questa variante deve essere approvata dal consiglio comunale.